The Health Blog

17 Feb, 2020
Una recente ricerca scientifica ha analizzato, per la prima volta, l'acqua dei rubinetti, rispetto ai livelli contenuti al suo interno di sostanze utilizzate per disinfettarla e renderla potabile. Si è evidenziato che c'è una correlazione tra i tumori alla vescica e l'acqua bevuta dal rubinetto: in particolare, in Italia, i casi di tumore alla vescica, legati all'acqua del rubinetto, sono l'1,2%. Europa: il 5% dei casi in è attribuibile all'acqua potabile Lo studio, portato avanti dall'Institute for Global Health di Barcellona, uscito su Environmental Health Perspectives, ha ricercato nell'acqua potabile la presenza di sostanze nocive, per vedere se esisteva una connessione tra i casi di tumore alla vescica e quest'ultime. I ricercatori hanno analizzato nel dettaglio le sostanze utilizzate per la disinfezione dell'acqua del rubinetto, quelle che permettono l'eliminazione dei batteri. Si è visto che le sostanze come dibromoclorometano, bromoformio, cloroformio e bromodiclorometano (tutti sottoprodotti a base di cloro), possano essere la causa del 5% dei tumori alla vescica in Europa. L'analisi è stata effettuata sull'acqua potabile di 26 Nazioni dell'Unione Europea, mettendola in relazione con l'incidenza dei tumori alla vescica: in particolare si è giunti alla conclusione che i trialometani sono la possibile causa di circa 6.500 casi ogni anno tra questi Paesi, e quasi la metà si potrebbero evitare rispettando i limiti imposti dall'Unione Europea .
04 Apr, 2019
Che cos'è l'osmosi inversa? Il commercio presenta sempre nuovi modelli di depuratori d'acqua, ma qual è il migliore tra questa folla incredibile e quali sono le caratteristiche principali che deve avere affinché si possa fare un acquisto sicuro e affidabile? Se segui dei piccoli accorgimenti potrai alla fine acquistare quello che in futuro non ti darà problemi e che ti consentirà di migliorare la tua salute e quella di tutta la tua famiglia.
15 Feb, 2019
Che cos'è l'osmosi inversa? Il processo di osmosi inversa è un processo mediante la quale l'acqua passa attraverso una membrana semipermeabile e viene separata in una soluzione ad alto tenore salino e una soluzione diluita. Per ottenere questo risultato si applica una forte pressione all'acqua con lo scopo di purificarla da eventuali organismi e sostanze tossiche. L'osmosi inversa consente di eliminare completamente le sostanze organiche e gran parte di quelle inorganiche, in modo da avere una sorta un acqua perfetta da bere. Usare il processo di osmosi inversa per un sistema di filtraggio dell'acqua è utilissimo in quanto si ha un annientamento delle particelle inquinanti, un mantenimento delle proprietà organolettiche importanti e un filtraggio dell'acqua davvero accurato ed efficiente. Per capire questo processo, immaginate che l'acqua che scorre dal rubinetto sia piena di virus, batteri e impurità, in quanto gli stessi impianti pubblici non vengono sottoposti a pulizie frequenti, rendendo quindi impossibile la purezza batteriologica dell'acqua. Attraverso un ciclo di osmosi inversa si riuscirà a filtrare l'acqua pur mantenendone tutte le caratteristiche gradevoli come colore, purezza e odore. Anche l'acqua proveniente dalle bottiglie di plastica non è perfetta in quanto, il materiale plastico di rivestimento potrebbe rilasciare delle sostanze nocive quando non conservata in maniera ottimale. Il sole cocente a contatto con la plastica potrebbe rilasciare tutte quelle sostanze chimiche che ne compongono il materiale con conseguenze sulla salute della tua famiglia.
05 Feb, 2019
Che cosa si nasconde nell'acqua pubblica? L'acqua potabile per essere tale deve conformarsi a certi limiti di legge che la rendono quindi idonea al consumo. Nonostante i controlli, potrebbero trovarsi degli inquinanti al suo interno e le conseguenze non sono affatto salutari per l'organismo. Ti basta considerare che i limiti di legge sono stati praticamente cambiati nel corso del tempo e ciò ha reso l'acqua potabile pur avendo gli stessi inquinanti del passato. I limiti di legge, infatti, sono stati innalzati nel corso degli anni per rendere l'acqua utilizzabile dalla popolazione.
01 Feb, 2019
Bere molto riuscirà a farti sentire energico in quanto la disidratazione, anche molto leggera, potrebbe provocare un'improvvisa stanchezza e perdita di forze. Molto spesso le persone tendono a incriminare diverse cause alla propria astenia, in primis lo stile di vita frenetico e il troppo lavoro. In realtà la disidratazione è tra le principali cause della stanchezza e per evitarla è necessario seguire delle regole basilari. Non bere quando te ne ricordi o quando senti lo stimolo di bere, in quando quest'ultimo indica un deficit già in atto. Dovrai bere prima di avvertire questo stimolo, qualora lo dimentichi durante la giornata, esistono delle app per il cellulare che ti ricorderanno con degli avvisi sonori di bere un bicchiere d'acqua svariate volte al giorno.
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